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Tao Magazine

Taopatch® main sponsor del Premio Giorgio Lago Juniores

Anche quest’anno siamo stati onorati di aver ricoperto il ruolo di sponsor ufficiale per il prestigioso Premio Giorgio Lago Juniores, un concorso giornalistico aperto a tutti i giovani talenti dell’ultima classe di liceo del Veneto. La premiazione, avvenuta mercoledì, 17 maggio al Teatro Comunale Mario del Monaco a Treviso, è stata impeccabilmente organizzata dall’Associazione Amici di Giorgio Lago ed è stata ricca di ricordi, emozioni e speranza.

Ricordi, per celebrare la memoria del grande giornalista e direttore editoriale a cui è ispirato il premio: Giorgio Lago (1937-2005), che aveva sempre a cuore il territorio, le nuove generazioni e il futuro della sua professione. Emozioni perché si è parlato a fondo del tema che i ragazzi hanno approfondito in questa edizione nei propri scritti: “Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali”.

Questo argomento è sempre stato particolarmente sentito da Giorgio Lago che, durante la sua carriera, ha sempre prestato attenzione al modo in cui l’informazione racconta la guerra, alla scelta delle informazioni da divulgare e di quelle da omettere, alla spettacolarizzazione del dolore. Adesso, come non mai, la relazione complessa e ambigua tra i mezzi di comunicazione di massa e i conflitti armati è ancora più in Ucraina, la prima guerra “social” dove i post influenzano l’informazione.

Come ha affermato il giornalista Andrea Romoli, veterano delle missioni in Afghanistan, Iraq, Bosnia, Libano e Kosovo e inviato del Tg2 nei più importanti scenari di conflitto degli ultimi anni, le sue fonti di informazioni primarie, durante il conflitto ucraino, sono stati e sono proprio i social media. Nella sua conversazione con Sergio Frigo, firma storica dei quotidiani veneti, Romoli ha detto che i social sono utili se gestiti bene, altrimenti potrebbero diventare degli strumenti di guerra.

Tutto dipende quindi dall’uso che se ne fa e dal buon giornalismo, quello responsabile e veritiero. È proprio in questo spirito che è stato ideato il Premio Giorgio Lago Juniores, per impartire questa etica e dare voce alle giovani promesse, le speranze del giornalismo di domani. I vincitori di questa edizione, selezionati da una giuria composta da personalità di eccezionale valore, grandi firme del giornalismo italiano e veneto ad esponenti del mondo accademico, hanno ricevuto delle borse di studio. Al primo posto si è classificata Anna Ziron (Istituto Cattaneo-Mattei di Conselve, PD), al secondo Andrea Potossi (Liceo Duca degli Abruzzi, Treviso) e al terzo Gaia Salvador (Liceo La Salle International Campus-Istituti Paritari Filippin, Pieve del Grappa, TV).

Il Dr. Fabio Fontana, fondatore e CEO di Tao Technologies, si è congratulato con i vincitori, sottolineando quanto sia importante l’integrità quando si riporta una notizia “Da ricercatore ed innovatore in ambito medico, ho visto e vissuto sulla mia pelle la differenza tra la notizia spiccia, data di fretta, con superficialità e vero giornalismo. Nel corso del tempo e con le pubblicazioni delle ricerche scientifiche curate da diverse università ho avuto modo di confrontarmi con molti giornalisti in Italia, negli Stati Uniti e in Giappone. Il giornalismo una professione da coltivare e quale modo migliore se non cominciare dai giovani talenti?” – conclude – “Un premio intitolato a Giorgio Lago, che coltiva la sua memoria e porta avanti i suoi ideali, coinvolgendo i giovani e stimolandoli a cercare di emularlo, è un’iniziativa di grande valore. Mi sento onorato di poter sponsorizzare questa iniziativa.”

Congratulazioni!

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