Parkinson: Taopatch® e il Potenziale della Terapia Luminosa

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica sta esplorando nuove frontiere per affrontare patologie croniche complesse come il Parkinson. Tra queste, la terapia luminosa e la nanotecnologia stanno emergendo come approcci promettenti, offrendo nuove speranze per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
La ricerca scientifica ha evidenziato una correlazione tra la carenza di vitamina D e varie patologie, tra cui la malattia di Parkinson. Il Parkinson impatta l’esecuzione corretta dei movimenti colpendo le aree profonde del cervello (gangli della base) e la produzione di dopamina (neurotrasmettitore coinvolto nella funzione dell’umore, processo decisionale e del movimento). La Vitamina D svolge un ruolo cruciale in molteplici funzioni corporee, e la sua mancanza è stata associata a diverse patologie neurodegenerative.
In questo contesto, la terapia luminosa sta guadagnando attenzione per i suoi potenziali benefici nel migliorare i sintomi di alcune patologie croniche che precedentemente sembravano incurabili, tra cui il Parkinson. Le ricerche recenti sulla fotobiomodulazione (PBM) applicata alla malattia di Parkinson mostrano risultati promettenti, evidenziando miglioramenti significativi nei sintomi motori, nell’equilibrio e nella funzione cognitiva dei pazienti¹. La PBM sembra agire attraverso vari meccanismi, tra cui l’aumento del flusso sanguigno cerebrale, il miglioramento del metabolismo energetico e la modulazione delle difese antiossidanti². Ulteriori studi ne esplorano il potenziale come trattamento innovativo per disturbi neurologici, inclusa la malattia di Parkinson, analizzandone gli effetti diretti sul cervello e le sue applicazioni cliniche³. Infine, dati preliminari suggeriscono che la PBM possa modulare la risposta infiammatoria agendo sulle cellule immunitarie periferiche, offrendo così un’ulteriore via d’azione per contrastare la progressione della malattia⁴.
Questi risultati sono possibili perché la Luce Rossa e Infrarossa che penetra la pelle favorisce la respirazione cellulare e stimola i mitocondri a produrre più ATP (Adenosina Trifosfato), l'energia fondamentale per le cellule. Questo incremento energetico contribuisce a migliorare la funzionalità neuronale, ridurre lo stress ossidativo e promuovere processi di riparazione cellulare, aspetti cruciali nel trattamento di malattie neurodegenerative.
Taopatch® è un dispositivo medico nanotecnologico di terapia luminosa che agisce in maniera simile ai grandi macchinari di fotobiomodulazione. Emette un ampio spettro di lunghezze d'onda benefiche, comprese quelle rosse e infrarosse, che stimolano la produzione di energia (ATP) nei mitocondri cellulari.
Si è osservato che Taopatch®, quando utilizzato come terapia per persone affette da Sclerosi Multipla, migliora notevolmente la qualità della vita di questi pazienti, come dimostrato da diversi studi. In persone affette da questa patologia, è stato rilevato che l’uso del dispositivo nanotecnologico porta un arresto dell’avanzamento della malattia e significativi miglioramenti duraturi solo dopo 3 mesi di trattamento. È inoltre stato comprovato come Taopatch® possa alleviare sui pazienti di Sclerosi Multipla il dolore e migliorare i movimenti del capo, degli arti inferiori e del busto. Grazie a metodi di applicazione mirati, si è riscontrato anche un miglioramento del loro aspetto emotivo e del benessere generale, tutto senza il rilascio di nessuna sostanza chimica e senza effetti collaterali.
Il più recente studio scientifico, pubblicato sulla rivista European Journal of Translational Myology e sulla prestigiosa banca dati della medicina PubMed, dimostra come un protocollo di riabilitazione del sistema propriocettivo, combinato con l’uso di Taopatch® migliori nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla la forza dell’impugnatura, l’equilibrio e i parametri biochimici, compresi i livelli di produzione di Vitamina D a livello endogeno.
Da anni lavoriamo con persone affette da Parkinson e abbiamo constatato direttamente come la nostra nanotecnologia possa fare la differenza, anche minima, nel migliorare il loro benessere generale. Nonostante la ricerca sia ancora in corso, i risultati preliminari suggeriscono un ruolo promettente nel controllo della sintomatologia. In assenza di una cura per questa condizione neurodegenerativa, il nostro approccio innovativo, che sfrutta il potenziale della terapia luminosa per affrontare patologie complesse come il Parkinson, può offrire un sostegno significativo.
In questa Giornata Mondiale del Parkinson, ci auguriamo che venga trovata presto una cura per chi convive con questa malattia neurodegenerativa affinché possa vivere un’esistenza serena e in salute. Nel frattempo, continueremo a sostenere la ricerca e l'innovazione nel campo delle terapie per il Parkinson, con la speranza di offrire soluzioni sempre più efficaci. Visita questa pagina per saperne di più.
Comunicazione rivolta ad operatori professionali.
¹ Improvements in Clinical Signs and Symptoms of Parkinson's Disease: A Long-Term Study Using Photobiomodulation, BMC Neurology, 2024.
² Photobiomodulation for Neurodegenerative Diseases: A Scoping Review, International Journal of Molecular Sciences, 2024.
³ Photobiomodulation Therapy on Brain: Pioneering an Innovative Treatment for Neurological Disorders, Cells, 2024.
⁴ Impact of Photobiomodulation Therapy on Pro-Inflammation Functionality of Human Peripheral Blood Mononuclear Cells – A Preliminary Study, Scientific Reports, 2024.