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Ora disponibile online! Danni e disturbi elettromagnetici: il Dott. Fabio Fontana risponde

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Danni e disturbi elettromagnetici: qual è la differenza per l’uomo? Risponde il dott. Fabio Fontana



DR. FONTANA, IN UN RECENTE STUDIO DEDICATO A POSTURA E NANOTECNOLOGIA LEI SOTTOLINEA, FRA LE ALTRE COSE, L’IMPORTANZA DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE NELLA COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DEL CORPO UMANO. CI SPIEGHI IN BREVE COSA SIGNIFICA?

Il pianeta Terra è il luogo dove, per milioni e milioni di anni, il corpo umano, inclusi il cervello e la mente, si sono sviluppati. Ora, a prescindere dalle nostre personalissime credenze su chi ci abbia creati e su come l’evoluzione della specie ci abbia resi quel che siamo oggi, una cosa è sicura: noi esseri umani ci troviamo su questo globo terracqueo da moltissimo tempo, e la razza umana ha lasciato tracce indelebili delle sue civiltà ma anche del suo progressivo sviluppo.

Di fatto, al pari di tutti gli altri esseri viventi, l’uomo si è evoluto in sinergia con le risorse che ha trovato su questo pianeta: l’acqua, l’ossigeno, il cibo, la luce del sole, naturalmente. Ma poi anche qualcos’altro….

FORSE IL CAMPO MAGNETICO, DOTTORE…?

Esatto!! Il campo magnetico terrestre. Una forma di energia e nutrimento presente da prima che noi nascessimo: esso ci protegge dalle radiazioni e dal vento solare, polarizza tutti i metalli magnetosensibili del pianeta, orienta le bussole, le migrazioni… Più in generale, il campo magnetico terrestre ha lasciato in tutti gli strati geologici la sua indelebile firma.

UNA VERITÀ CHE TUTTAVIA LA SCIENZA MEDICA HA TRASCURATO, PERLOMENO FINO A UN PO’ DI TEMPO FA.

Purtroppo sì. Invero, il campo magnetico terrestre ha le sue vibrazioni, i suoi ritmi, le sue frequenze: le più importanti sono denominate risonanza di Shumann (dal nome dello scopritore) e vanno dai 7.83 ai 14 hz, fino ai 20.3 hz. Bene, queste sono le frequenze più importanti del nostro cervello (alfa, beta e gamma), che si è sviluppato e sintonizzato sulle frequenze della risonanza di Shumann. In pratica il nostro cervello “usa” le medesime frequenze del nostro pianeta natale.

A beh, qui entriamo nel campo – e non è un gioco di parole della cosiddetta “elettricità sporca”, quella prodotta dagli alimentatori degli elettrodomestici. Che si è visto in molti casi poter essere più dannosa di un ripetitore per cellulari....

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