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Tao Magazine

Il latte fa bene o fa male?

Quante volte hai sentito dire che il latte fa bene alle ossa perchè contiene calcio e stimola l’assimilazione di Vitamina D?

Sicuramente il latte è uno di quei alimenti che fanno discutere per le tante idee e opinioni diverse in merito. Certe persone non potrebbero vivere senza latte, tante altre lo digeriscono con difficoltà o quasi per nulla. Su un punto però siamo quasi tutti d’accordo : il latte è davvero buono e piacevole da bere. Ci fa tornare bambini quando ne consumavamo tutti in larga misura.

Quindi, il latte fa bene o fa male?

Io sono dell’opinione che qualsiasi cibo va mangiato e consumato con giudizio e nella giusta quantità. Questo è l’esempio della liquirizia. Essa ha buone proprietà curative sotto forma di tisane per la cura delle ulcere per esempio.Ma, se consumata in quantità esagerate, può fare alzare pericolosamente la pressione.

Il segreto sta sempre nelle quantità in cui consumiamo un alimento.

Quindi, proviamo a capire meglio quali sono le vere caratteristiche del latte e quali possono essere i pericoli che si corrono bevendo latte con regolarità. Alcuni scienziati, affermano che, finita l’età dell’allattamento tramite latte materno, non dovremmo più cibarci di questo alimento. Esattamente come succede per tutti gli altri mammiferi.

Questa corrente di pensiero quindi, si schiera dalla parte di quelli che pensano che il latte faccia male. Vediamo perchè.

Se provi a digitare su google la frase “il latte fa male” vedrai quanti risultati usciranno. Sicuramente tanti.Certamente google e i motori di ricerca non sono i custodi della verità assoluta però, se vengono scritti tanti libri su questo argomento, qualcosa di vero e non troppo positivo da scoprire c’è sicuramente. Iniziamo col dire che la maggior parte della popolazione non tollera in maniera adeguata il lattosio presente nel latte. Questo diventa un problema non da poco per chi lo consuma con regolarità.

Due soluzioni possono essere i latticini o ancora meglio lo yogurt che, come ti ho raccontato, ha una percentuale decisamente minore di lattosio al suo interno. Il consumo di latte come parte integrante della propria alimentazione è diffuso in particolare in Occidente. Basti pensare che in particolare gli Africani e gli Orientali utilizzano il latte solo come purgante e, per tradizione ne evitano l’assunzione . Ci saranno delle buone motivazioni non credi? Una delle disquisizioni principali riguardo gli effetti negativi del latte riguarda la sua pastorizzazione.

Oggi giorno il latte viene quasi sempre consumato pastorizzato. Cosa vuol dire?

La mucca viene munta e il latte che produce viene trattato, depurato dei batteri al suo interno ma anche di ottime sostanze contenute in questo liquido. Verrebbe da pensare che questa sia una cosa assolutamente positiva ma non è proprio così al 100%. Alcuni studi sui vitelli, hanno dato esiti sconcertanti. Questi animali, dopo i 18 mesi di vita circa, smettono di alimentarsi dalla mamma e soprattutto smettono di bere latte per tutta la vita.

Questo perchè? Il latte della proprio mamma, del neonato o del vitello è perfetto per la crescita e lo sviluppo del cucciolo. Perché solo noi uomini continuiamo a bere latte??

Un esperimento sui vitelli, sfamati con latte pastorizzato invece che con il latte vaccino della mamma ha dato risultati tremendamente negativi. La grossa maggioranza dei vitelli ai quali è stato fatto bere latte pastorizzato, cioè quello che beviamo sempre noi, muore prima di raggiungere l’età adulta….

Articolo tratto da http://www.curarsialnaturale.it/il-latte-fa-bene-il-latte-fa-male-558.html