Il Dr. Fabio Fontana Cittadino dell'Anno di Enego

La festa patronale di San Giuseppe Operaio di Enego si è appena conclusa ieri con la 25ma edizione della cerimonia di consegna della medaglia di San Giuseppe d’Oro, conferita quest’anno al Dr. Fabio Fontana. 

È infatti tradizione premiare il giorno del Primo Maggio, festa dei lavoratori, chi si è distinto tra la comunità impegnandosi nel proprio mestiere o sostenendo il paese dedicando tempo o risorse. Il Dr. Fontana, realizzando delle scoperte importanti nell’ambito della biofisica applicata alla medicina, è sempre tornato al suo paese natale per contribuire alle varie iniziative del territorio.

Ricevendo il premio dal presidente del Comitato Fosse, Giacomo Caregnato, il Dr. Fontana ha detto con un velo di commozione: “Ho parlato davanti a migliaia di persone, ma l'emozione di essere qui oggi e di ricevere questo premio nel mio paese è veramente forte. Lo sento particolarmente forse perché, da un certo punto di vista, mi dispiace tanto essere andato via da qui, quando son dovuto partire e andare lontano. Mi è mancato tanto questo paese e passare da questa comunità, in cui ci conosciamo tutti, a una grande città dove non conoscevo nessuno e a dover ripartire da zero. Però forse se non avessi fatto questo non avrei inventato quello che ho inventato”.

Il Dr. Fontana si riferisce al dispositivo medico nanotecnologico, Taopatch®, che negli anni ha aiutato ad alleviare il dolore in milioni di persone. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato come il mini laser da lui brevettato sia un sostegno importante anche in patologie neurologiche come la Sclerosi Multipla e il Parkinson.

Tutti i giornali italiani hanno parlato del Dr. Fontana e delle sue scoperte in questi anni. L'anno scorso i suoi dispositivi sono stati visti sul petto del più grande giocatore di tennis di tutti i tempi, Novak Djokovic, e sui polsi dell’attore Robert Downey Junior, interprete di Iron Man. La sua nanotecnologia ha aiutato anche gli atleti più noti di Enego: Andrea Pasqualon, Asia Zenere e Mauro Spagolla.

La sua azienda, Tao Technologies, nata nel 2012, oggi dà lavoro a 20 dipendenti e 25 collaboratori esterni. Con un fatturato in forte crescita ed un lavoro scientifico importante, la Tao Technologies si presta a diventare sempre più una realtà internazionale, con un forte ruolo anche nella beneficenza.

Da anni, il Dr. Fontana sostiene infatti i Bambini delle Fate e la Città della Speranza e ha sempre contribuito ad aiutare le associazioni locali di Enego. È per questo che una commissione, composta da tutte le realtà associative eneghesi (tra cui il comitato genitori, la parrocchia, il gruppo alpini e la Protezione Civile) ha deciso di premiarlo riconoscendo il suo valore e il suo impegno.

“Vorrei ringraziare innanzitutto il comitato. Grazie a voi e complimenti per questa manifestazione che portate avanti sempre da tanti anni” ha detto il Dr. Fontana. “Volevo ringraziarvi tutti perché sono cresciuto qui e noi siamo il frutto di quello che abbiamo imparato da tutte le persone che ci hanno formato o insegnato qualcosa nella vita. A partire da Suor Raffaella, che è tornata in paese da poco, alla maestra Luigina che aveva questa classe di sette bambini e faceva tutto da sola agli insegnanti delle superiori.

Ognuno di voi mi è stato vicino quando è mancato mio padre e questo è il motivo per cui sento tanto questo premio. E forse anche per questo motivo che ho sempre cercato poi nella beneficenza, nel volontariato, di eguagliare quanto o almeno cercare di arrivare vicino a quanto avesse fatto lui nella vita. Auguro a questo paese il meglio; non ho tempo da dedicare, ma cerco di contribuire qualche soldino per dare una mano alle iniziative, alle associazioni, agli eventi perché ci tengo che Enego prosperi e veda una crescita”.

Il sindaco Marco Frison ha concluso la cerimonia dicendo: “Questo premio viene consegnato a una persona di Enego che ha avuto successo. In questi ultimi venticinque anni, la giornata di oggi ci dimostra che un eneghese può aver successo. Questo è quello che il primo maggio i ragazzi più giovani devono vedere e tenere in mente… che anche da Enego possiamo avere successo”.

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