Conosci Mattia Guadagnini, nostro brand ambassador

Oggi vogliamo presentarvi Mattia Guadagnini, nostro brand ambassador e uno dei talenti emergenti più promettenti del motocross internazionale. Dopo essersi messo in luce nei campionati minori, il bassanese Guadagnini ha conquistato prestigiosi traguardi nella categoria MX2, tra cui vittorie di manche e ottimi piazzamenti in classifica generale, dimostrando talento, determinazione e un’incredibile padronanza tecnica.

Il suo passaggio alla classe regina MXGP, una delle competizioni più prestigiose al mondo per motociclette da fuoristrada, ha rappresentato una naturale evoluzione della sua carriera. Il MXGP, riservato alle moto con motori 450cc a quattro tempi, vede i migliori piloti del mondo sfidarsi in circuiti sterrati di ogni tipo in località internazionali in due manche per ogni Gran Premio, raccogliendo punti per la classifica generale.

Nell'intervista che segue, Mattia racconta il suo percorso nel motocross, le sfide che ha affrontato, e il ruolo cruciale di Taopatch® nel migliorare le sue prestazioni e il recupero fisico. Dai consigli per i principianti alle verità nascoste di uno sport spesso sottovalutato, Mattia ci offre uno sguardo unico nel mondo delle due ruote da fuoristrada.

Ciao Mattia, grazie per dedicarci del tempo oggi. Come ti sei avvicinato al mondo del motocross?

Mi sono avvicinato al mondo del motocross grazie a mio papà. Correva per passione e ha partecipato a qualche campionato regionale. Fin da piccolo, andavo a vedere le sue gare e mi sono appassionato al mondo delle moto. Appena ho raggiunto l’età minima, a quattro anni, i miei genitori mi hanno regalato una moto, e da lì è iniziata la mia avventura.

Quali sono le difficoltà più grandi di questo sport?

Le difficoltà più grandi sono sicuramente legate agli infortuni. È uno sport pericoloso: si corre insieme ad altri piloti e ci sono spesso contatti e cadute. Questo aumenta il rischio di infortuni, che possono creare problemi. Stare lontano dagli infortuni è già un grande vantaggio. Inoltre, l’allenamento e le prestazioni fisiche richieste sono molto impegnativi.

Come hai conosciuto Taopatch®?

Ho conosciuto Taopatch® grazie a un altro pilota, Eric, che è del mio stesso paese. Mi ha consigliato di provare i dispositivi perché lui si è trovato molto bene. Ha pensato che potessero aiutarmi nelle competizioni, e così è stato.

Come ti ha aiutato la tecnologia durante il MXGP? Nella preparazione, nelle gare e nel recupero?

Il livello degli avversari è altissimo, e i dispositivi Taopatch® mi hanno aiutato soprattutto nel recupero dagli infortuni e dagli allenamenti, oltre che nel miglioramento delle prestazioni. Mi hanno dato un equilibrio maggiore e una maggiore confidenza sia negli allenamenti sia nelle gare.

Quali altri aspetti della tua salute hanno migliorato?

Ho notato miglioramenti principalmente a livello sportivo. Per il resto, non saprei dire con precisione, ma penso che ogni persona possa avere effetti diversi.

Hai dei consigli tecnici da dare agli sportivi amatoriali o a chi vorrebbe iniziare con il motocross?

Consiglio a tutti di provare! L’adrenalina e la passione che nascono praticando questo sport sono difficili da paragonare ad altro. È un’esperienza che coinvolge e appassiona rapidamente. È uno sport bellissimo che regala emozioni uniche.

Qual è il segreto per avere una carriera sportiva di successo?

Il segreto principale è stare lontano dagli infortuni. Il livello è altissimo, e quando ci si fa male, è difficile recuperare. Recuperare velocemente o evitare gli infortuni è un grande aiuto, anche se è quasi inevitabile in uno sport come il motocross.

Quale mito vorresti sfatare sulle corse di motocross?

Da fuori sembra molto più facile di quanto sia realmente. Molti pensano che basti salire sulla moto e dare gas, ma in realtà richiede un grande sforzo fisico. Controllare la moto, decidere le traiettorie e gestire i salti è molto più complesso di quanto sembri.

Consiglieresti Taopatch® ad altri atleti e colleghi professionisti?

Assolutamente sì. Consiglierei Taopatch® a tutti, non solo ai colleghi del motocross ma anche ad altri sportivi. È un aiuto prezioso, ma per capire davvero gli effetti bisogna provarli personalmente. La differenza si nota subito e vorrei ringraziare il Dottor Fontana. Il suo lavoro e il supporto che offre sono fondamentali, soprattutto per noi sportivi. Grazie per tutto ciò che mette a disposizione.

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