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Tao Magazine

Come evitare una postura errata al lavoro

Il lavoro, che sia statico o dinamico, presenta dei disturbi per la colonna vertebrale e per l’apparato osseo-muscolare che possono portare a problemi più gravi con l’andare del tempo. Pensiamo alle posture errate che si assumono quotidianamente alla scrivania, ma anche al modo in cui si svolgono i movimenti, il sollevamento dei carichi, il tipo di strumenti usati e come si percepisce e ci si muove nell’ambiente: tutto contribuisce ad alterare la postura.

Nel caso del lavoro statico, la ridotta flessibilità, le lunghe ore e cattive abitudini di seduta possono portare ad un posizionamento del corpo inadeguato e causare danni ai dischi della colonna. Normalmente, i dischi dovrebbero dilatarsi per assorbire le sostanze nutritive e contrarsi per espellere le sostanze di scarto, ma quando la colonna resta fissa a lungo, si fermano nella stessa posizione bloccando il meccanismo di nutrizione, causando dolori. Rimanere in determinate posizioni per lunghi periodi di tempo può portare a sforzi eccessivi sui nostri muscoli posturali e renderli più inclini alle lesioni e al mal di schiena.

Nel lavoro dinamico, invece, quando il corpo si grava di sovraccarichi, il rischio è quello di creare lesioni più o meno importanti a danno dei dischi o di generare infiammazioni nelle articolazioni vertebrali.

L’importanza di avere una buona postura 

Avere una corretta postura è fondamentale per evitare di assumere posizioni o di fare movimenti che possono portare a problematiche neuro-muscolo-scheletriche. Una buona postura ci consente di stare in piedi, di camminare, di sederci e di stenderci in posizioni che mettono a dura prova i muscoli e i legamenti durante i movimenti e le attività portanti.

Ma ci aiuta anche a mantenere in allineamento le ossa e le articolazioni in modo che i nostri muscoli siano utilizzati in modo corretto ed efficiente, consentendo al corpo di usare meno energia e riducendo l’usura anormale nelle articolazioni che potrebbe causare dolori articolari e artrite degenerativa.

In sintesi, con una postura corretta si va a prevenire l’affaticamento muscolare, a ridurre lo stress sui legamenti (e quindi la probabilità di lesioni) e i dolori alla schiena.

Come si mantiene una postura corretta al lavoro?

Per mantenere una postura corretta è fondamentale avere un’adeguata flessibilità e forza muscolare, un normale movimento articolare nella colonna vertebrale e muscoli posturali efficienti bilanciati su entrambi i lati della colonna vertebrale. È fondamentale riconoscere le proprie abitudini posturali a casa e sul posto di lavoro per poter correggerle.

Alla scrivania, bisogna tenere i piedi sul pavimento o su un poggiapiedi, evitando di incrociare le gambe. Le caviglie dovrebbero essere davanti alle ginocchia. Le ginocchia, a loro volta, dovrebbero essere al livello o al di sotto del livello dei fianchi, tenendo un piccolo spazio tra la parte posteriore delle ginocchia e la parte anteriore del sedile.

Lo schienale della sedia dovrebbe essere regolato per sostenere il basso e il medio-posteriore, utilizzando un supporto per la schiena, se necessario. Bisogna rilassare le spalle e tenere gli avambracci paralleli al suolo. Infine, bisogna ricordare di alzarsi spesso per evitare di sedersi nella stessa posizione per lunghi periodi di tempo.

Nei lavori dinamici, durante il sollevamento del peso è importante usare i muscoli delle braccia e delle gambe per alleviare un’eccessiva fatica a carico della colonna. Nella deambulazione è importante avere la colonna ben allineata al capo, le spalle rilassate, le braccia che oscillano in modo naturale.

È bene ricordare che l’allineamento corretto varia a seconda del compito che si sta eseguendo e varia anche leggermente da persona a persona, a seconda del tipo di corpo o di lesioni e malattie esistenti. Sicuramente, le buone abitudini e uno stile di vita sano, che comprende un’abbondante idratazione e una regolare attività fisica, aiutano moltissimo.

Tuttavia, c’è un'altra strategia per migliorare la postura e allineare il corpo: Taopatch®. I nostri dispositivi medici emettono lunghezze d’onda di luce terapeutica che migliorano la comunicazione tra il nostro sistema nervoso centrale e tutti i nostri recettori muscolari, traducendosi in una migliore propriocezione, postura e movimento.

Come Taopatch® migliora la postura

Taopatch® è in grado di “mettere in bolla” spalle e bacino in pochi minuti attraverso l’emissione di fotoni ultra deboli della stessa lunghezza d'onda di quelli utilizzati dalle cellule per comunicare tra loro. Questi fotoni attivano fotorecettori e proteine fotosensibili che rilassano la muscolatura e i dermatomeri, ovvero collegamenti tra la colonna vertebrale e il sistema nervoso centrale, tra cui c'è una strettissima connessione.

Con l’applicazione dei dispositivi si ha un immediato bilanciamento del tono posturale e il tono generale della muscolatura è più normalizzato, di conseguenza, si può prevenire o ridurre il dolore. I risultati, misurati scientificamente ad ogni visita, provano che Taopatch® aiuta il corpo a fare un reset che porta una serie di benefici a cascata a livello posturale, metabolico ed energetico.

Infatti, quando un corpo è allineato non solo le articolazioni, i muscoli e i legamenti funzionano meglio, ma anche gli organi vitali. Quando posizionati correttamente, gli organi possono operare al massimo dell’efficienza. Una postura corretta consente ai polmoni di funzionare bene, quindi il corpo ha tutto l’ossigeno di cui ha bisogno e, come risultato, ci si sente più energici, contrastando la sedentarietà che causa in parte i problemi posturali.

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