7 consigli per affrontare lo stress da rientro post-vacanze

30/08/2024

Le lunghe giornate di ozio e spensieratezza al sole trascorse in spiaggia o in montagna inevitabilmente finiscono… e con esse, a volte, anche il senso di benessere.

Dopo il periodo di relax e riposo estivo, tornare ai ritmi frenetici di sempre può provocare infatti una vera e propria condizione di disagio caratterizzata da spossatezza, ansia e depressione.

Sono circa 6 milioni gli italiani che vivono la ripresa delle normali attività lavorative con scontento e tristezza — emozioni che possono riflettersi sul piano somatico, facendo entrare in crisi il corpo ed il sistema nervoso.

La cosiddetta “sindrome da rientro al lavoro” può manifestarsi con astenia, calo dell’attenzione, mal di testa, scarsa energia, diffuso senso di malessere, ma anche disturbi digestivi, dolori muscolari, insonnia e sbalzi d’umore.

Per affrontare lo stress da rientro post-vacanze in maniera indolore, abbiamo stilato 7 consigli:

Ritornare alla routine con gradualità, rientrando dalle vacanze alcuni giorni prima per riabituarsi alle temperature e ai ritmi cittadini senza un impatto brusco. Anche il lavoro andrebbe ripreso gradualmente, se possibile.
Seguire una corretta alimentazione, avere un’abbondante idratazione e fare attività fisica per aiutare a diminuire lo stress e a riposare meglio.
Stare alla luce del sole, facendo pause pranzo all’aperto per evitare di mettere sotto stress il corpo e la mente con il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell’ufficio.
Fare delle pause frequenti di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
Pensare positivo per spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità.
Evitare la tecnologia a letto per poter dormire molto e bene, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 del rientro. Eventuali problemi di insonnia vanno affrontati con un bagno caldo la sera o con una tisana.
Indossare Taopatch® EMOTION per il trattamento emozionale. La nostra nanotecnologia medica, attraverso l’emissione di lunghezze d’onda specifiche e sperimentate, può migliorare la capacità del nostro organismo di rilasciare neurotrasmettitori che controbilanciano lo stress. Può anche regolare i ritmi circadiani del sonno-veglia, i quali migliorano la qualità del sonno e influiscono sul funzionamento ottimale degli organismi e sull’umore.